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Visualizzazione dei post con l'etichetta della storia

Nel giorno della memoria, volentieri diffondo

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Volentieri diffondo l' articolo di Maurizio Piccirilli "OLOCAUSTO" , pubblicato oggi sul giornale on line IN TERRIS tratta dalla testata on line IN TERRIS - https://www.interris.it/primo-piano/olocausto 

World first!

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Sono convinta che non si possa amare sempre e solo la propria Nazione, che ognuno di noi, ancor di più dopo la globalizzazione, sarà sempre cittadino del mondo oltre che del proprio Stato, malgrado la presenza costante,  a volte crescente, e in luoghi anche inaspettati  (vedi le recenti prese di posizione americane), di idee e atteggiamenti contrari a questo sentire. Atteggiamenti apparentemente difensivi, ma dalla natura fortemente aggressiva. Non mi scandalizza che L' America di Trump cerchi di migliorare le condizioni di vita degli americani (ma poi sarà proprio questo il suo obiettivo?),  ma mi inquieta e preoccupa che si pensi e si desideri l' America come prima ad ogni traguardo (American first). E' un atteggiamento ignorante, se tutti i capi di Stato passati l' avessero avuto così netto e forte, la storia dell' uomo sulla Terra, a suon di reciproche "bastonate" sarebbe finità molto tempo fa.  Dunque, per favore non scherziamo... nè sottovalutia

Credere per chi?

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Possiamo credere di passare una serata piacevole tra le bancarelle natalizie, vivere il Natale come un dono, un' atmosfera da cercare o, meglio, costruire nel farsi delle relazioni di lavoro, di studio, di vita e tempo libero o, invece, possiamo credere che piazze e mercatini in questo periodo non siano il posto per noi, che dietro il caldo e tenue bagliore delle luci, di un'atmosfera creata ad arte da esperti commercianti, non ci sia altro che il fasto sperperone di società opulente (occidentali, ma anche orientali). Da qualche giorno possiamo anche temere che dietro ingannevoli sembianze di calore e armonia, possa essere pronto l'agguato: il freddo calcolo di lupi terroristi che stanno imbastendo il proprio vestito di morte. Che si creda una cosa o l'altra però siamo liberi, in tanti siamo consapevoli che non potremo, né gli attentatori potranno mai, cancellare tutta la libertà con cui si esprime il mondo. Siamo convinti, in tanti, che la libert

Nous sommes Paris

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Foto tratta da   http://comitatoarticolo26.it/discorso-di-papa-francesco-al-bice Noi siamo Parigi, noi siamo gli abitanti di una terra che ha costruito la sua libertà credendoci, ha difeso il valore della vita di ogni singolo individuo perchè ritiene che questo sia il frutto più prezioso che ci abbia insegnato l' esperienza della violenza, la quale non porta in nessun posto, in nessun luogo al di fuori del nulla. Dal paleolitico ad oggi, ci sono volute centinaia di migliaia di anni perchè ci rendesimo conto che chi uccide  un alro uomo uccide, in fondo, se stesso e ora a Parigi qualcuno ha "pensato" la violenza, qualcuno ha sparato (agli altri,  a se stesso) ancora una volta, ancora di più. " Questo non è umano " - ha detto Papa Francesco. E sono d' accordo. L' umanità si evolve, mentre quella vista a Parigi è una vera e propria involuzione. Qualcuno vorrebbe ritornare alla semplice equazione vera nel paleolitico: più forza = più vita. 

Mille anni di innovazioni

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Sul Corriere della sera di domenica 4 ottobre, nel supplemento "La lettura", in una conversazione tra  Antonio Carioti e Ian Mortimer   viene presentato il libro di quest' ultimo: " Il libro dei secoli. Mille anni di  storia e innovazioni", Bollati Boringheri, 2015. Ci sono punti di svolta epocali che l' autore propone alla nosta riflessione e dei quali forse non sarà mai possibile dare una collocazione gerarchica definitiva,  in termini di importanza per il genere umano. Ogni cambiamento ha dato risposta a emergenti bisogni ed ha aperto nuove prospettive. Mortimer esamina l' Occidente nei suoi ultimi dieci secoli di storia e ci aiuta a copremdere alcuni cambiamenti del passato con chiavi di lettura che potrebbero aiutarci ad affrontare meglio anche quelli del futuro. Castello di Gradara (PU) - Foto tratta da http://www.castellodigradara.it/ Lo storico inglese Ian Mortimer analizza cambiamenti epocali che vanno dall' incastellamento dell

I mistici dell' Islam

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  immagine tratta dal blog: religioni, filosofie     " Uno o due e secoli dopo la morte di Maometto, in seno alla comunità i depositari del messaggio interiore dell' islam erano noti come sufi. Molti di loro indossavano abiti di lana grezza  (la radice della parola sufi è "lana", suf) in segno di protesta contro la seta e  il raso dei sultani e dei califfi. Allarmati dalla prevalenza degli interessi mondani nell' islam, cercavano di purificarlo e di spiritualizzarlo dall' interno. Volevano recuperare la libertà e l' amore, e restituirlo alla sua essenza più profonda, mistica. L'esteriorità doveva cedere il passo all' interiorità, la materia al significato, il simbolo esteriore alla realtà interiore: "Amate meno la brocca", gridavano, "e più l' acqua" . " Tratto dal libro di H. Smith  " Le religioni del mondo " - Fazi Editore Acquachiara

Ebraismo e senso delle cose

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“… ciò che sollevò gli ebrei dall’ oscurità a una perenne grandezza religiosa fu la loro passione per il senso delle cose .” (da   H. Smith – Le religioni del mondo - Fazi Editore)  La ricerca di   senso in ciò che accade o che ci accade, com’ è ovvio, va ben oltre l’ attribuzione di un significato, un “tampone linguistico” o un “vassoio categoriale” che sostenga .la nostra esperienza.   E’ la forma più alta che può assumere la domanda umana ed anche, credo, una delle forme più alte di preghiera. Porsi nella sincera ricerca di senso è mettersi sulla strada giusta, penso, anche se per la risposta, per un’ attesa finalmente soddisfatta, potrebbe essere necessaria un’ intera vita. Acquachiara http://www.linkuaggio.com/2012/04/si-scrive-come-o-come-e-quando-e.html

Vogliamo la verità

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immagine tratta da   Corriere della sera.it  del 18 luglio 2012 Sul Corriere della sera (versione on line) di oggi, è pubblicato un articolo di Giovanni Bianconi dal titolo " Paolo Borsellino, 20 anni dalla strage e le troppo domande senza risposta ", nel quale si cerca di fare il punto sulle indagini  e si dice, verso la conclusione:   " Comunque sia andata, dietro la morte di Paolo Borsellino e quello che s’è mosso intorno a lui prima e dopo la bomba di vent’anni fa, non ci furono solo i padrini e i loro gregari. E anche quell’eccidio è diventato uno dei grandi misteri d’Italia che hanno deviato e inquinato il corso della storia ." Dallo stesso sito sono accessibili anche altri articoli raccolti sotto il titolo "Falcone, 20 anni dopo"   Vent' anni sono molti. A volte ha tempi lunghi, soprattutto in Italia, la storia della verità. Eppure gli italiani la vorrebbero, quegli italiani che cercano di lavorare onestamente (anche quando sono di

luglio1995: Srebrenica

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Il più grande massacro avvenuto in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale, non dovrebbe mai essere dimenticato, non tanto e non solo per continuare a perseguire un senso della giustizia rivolto anche al passato,  ma soprattutto per nutrire la nostra consapevolezza di quanto ancora occorre fare nel presente per contrastare l' odio razziale o etnico,  religioso o culturale, la guerra e la violenza. Il Tintoretto - "Caino e Abele" - immagine tratta dal sito Atlante dell' arte italiana Per ripercorrere quegli eventi terribili ed aggiornarsi su quanto, collegato ad essi,  è successo in seguito,  potete accedere, fra i tanti disponibili, ai seguenti link: WiKipedia        http://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_di_Srebrenica   Internazionale         http://www.internazionale.it/portfolio/la-strage-di-srebrenica/   Osservatoriio Balcani e Caucaso   http://www.balcanicaucaso.org/aree/Bosnia-Erzegovina/Triste-Srebrenica-119803 Acquachiara

Il valore della storia

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La Gola del Furlo Queste riflessioni nascono dopo aver letto il post  "Sulla Nervia Romana" di  Adriano Maini  in cui sono presenti, tra l' altro,  interessanti notizie su Nervia, frazione orientale di Ventimiglia, l'antica Ventimiglia Romana. Io non ho una passione colta e preparata come quella che Adriano esprime e di cui ci fa dono nel suo blog, ma la curiosità, l’ ammirazione o l’ incantamento mi pervadono spesso di fronte alle tantissime testimonianze della nostra storia passata. Mi è stato naturale, allora,  pensando alle testimonianze romane dei luoghi in cui vivo, andare a ricercare immagini della Gola del Furlo  ( area di riserva naturale  nella Provinca di Pesaro e Urbino), suggestiva e ricca di storia, a cui mi legano tanti ricordi di splendide uscite domenicali.  foto tratta da google Gola del Furlo immagini Nella Gola del Furlo, infatti, è tuttora presente e transitabile una  galleria romana realizzata nel 76 d.C, per ordine dell' Imperator