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Visualizzazione dei post con l'etichetta del pensiero

Il valore della terra

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     Quanta terra occorre a un uomo? Di alcuni racconti brevi, scritti da Lev Tolstoj, si dice che mostrino l'essenza del cristianesimo.  Credo che per certi aspetti sia così. Di sicuro vi si può rintracciate la parte più profonda, anche laicamente spirituale, dell'umanità; quella che a volte viviamo senza potere o volere conoscere, fino a che non ne arriva a maturazione (forse mai?) il tempo dentro noi: tempo della consapevoleźza. E non è il tempo storico.  Come in tutta la grande letteratura, l'autore russo porta a galla un patrimonio comune sommerso. Le storie si ripetono in noi. Fanno parte dell'uomo, della donna, della loro essenza profonda, vera o immaginaria, giusta o sbagliata  che sia. Fanno parte di una grande esperienza,  non solo individuale ma anche collettiva e condivisa.  Il breve racconto di L. Tolstoj: "Se di molta terra abbia bisogno un uomo" (1885),  è ambientata in un altro tempo. Eppure è ancora attuale. Chissà quanti russi l'hanno le

Il mistero nella danza

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 Nella società moderna e contemporanea, questa forma di espressione artistica (mi riferisco alla danza classica ), si è sviluppata a partire dal 15° secolo, soprattutto nell’ambito delle corti. Ma le origini della danza intesa come insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., si perdono nella notte dei tempi. Ad un certo punto del nostro sviluppo è stato naturale per il genere umano comunicare le proprie emozioni attraverso il movimento del corpo, accompagnato dal suono e dalla musica. Un istinto primordiale che non c'è sempre stato, ma che si è presentato già nella preistoria assumendo poi una grande importanza nei rituali religiosi. Credo sia indubbio che la danza possa avvicinarci a quell'insieme di sentimenti, pensieri e senzsazioni che chiamiamo spiritualità o vita dello spirito. E forse non siamo i soli  a godere di questo mezzo privilegiato per avvicinarci a Dio. Benchè gli uccelli possano aver scoperto la danza neg

Credere

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  Credere - S. P. © 20 17  CREDERE Dal tuo credere in me dipende quindi il mio fiorire Credere può essere luce Energia della luce sul seme stanco di essere sotterraneo   2012

Anima mia

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  Foto tratta da "Il lungo viaggio in treno del ferroviere-fotografo Wang Fuchun" HUFFPOST   Riflessioni serali di un piccolo uomo e di sua moglie. Piccolo uomo: " Tu pensi che esista l'anima? Se esiste una sua “vita” nella nostra vita corporea, qual'è la sua funzione, il suo destino o semplicemente la sua prospettiva? " Sua moglie, voltandosi verso di lui con infinita dolcezza: " Anima mia, vienimi accanto. " Piccolo dialogo immaginario 6 - 2006  

L'ombra della luce

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 Era il 1992, Franco Battiato in concerto a Bagdad espresse il suo inestimabile patrimonio spirituale, sempre generosamente condiviso.   " Fin dai tempi più antichi, il filo d'oro è il simbolo di un sapere che nasce dalla esperienza personale, libero da condizionamenti istituzionali. E' un filo perchè rappresenta la continuità di una esperienza sempre antica e sempre nuova, è esile perchè in ogni generazione questa consapevolezza viene mantenuta da una minoranza di individui. Questo filo è d'oro perchè è immortale, rimane anche nei periodi più caotici e oscuri, a volte più apparente, a volte più nascosto. " (Raimond Panikkar)

Ricercare

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  Fuori dal coro 2 - S. P. © 2018   "Un temperamento squisitamente religioso è anche squisitamente di ricerca."  Carlo Maria Martini             (Martini Carlo Maria, Giorello Giulio. Con intelligenza e amore. Longanesi.)

Io voglio bene al mio corpo

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  Nello stesso istante - S. P. © 2019   Riflessioni serali di un piccolo uomo e di sua moglie. Piccolo uomo: "Io voglio bene al mio corpo, o almeno dovrei: è cresciuto con me per tanto tempo. Ma ciò che sento va oltre ciò che sente il mio corpo." Sua moglie, ammiccando un po' e guardandolo con un sorriso a cento denti: "Mi basterebbe condividere con te ciò che sente il tuo corpo." Piccolo dialogo immaginario 5 - 2006  

Creatività nella scuola e nella vita

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Ken Robinson, pedagogista, Professore di Educazone all'Arte nell'Università di Warwick, spiega in una divertente esposizione al TED 2006, con ironia e preveggenza, la sua visione della prospettiva educativa necessaria al terzo millennio: creatività, sviluppo e riconoscimento del sé. Nuovi paradigmi educativi per una scuola nuova ed un mondo che cambia continuamente.   KEN ROBINSON: LA SCUOLA UCCIDE LA CREATIVITA'? (VIDEO)       Movimento - S. P. © 2017        

Cosa è amore

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  Ce n'est pas une feuille - S. P. © 2020  A volte per capire cosa sia amore, quali siano veramente le caratteristiche di questo sentimento, ad alcuni occorre una vita intera, ad altri molti anni, alla maggior parte di noi anche molte sofferenze, oltre a molte gioie (almeno si spera). Però quando giunge a noi la consapevolezza profonda di cosa sia veramente amore, arriva in un attimo: una luce che all'improvviso rende tutto chiaro, dipana i dubbi, ci aiuta a fare le scelte conseguenti,  quelle che ci sembrano più appropriate o giuste, o desiderabili, o improrogabili. Ognuno fa le sue, così come vuole o come può, ma tutto è piu chiaro e dunque possiamo proseguire nel nostro cammino con meno incertezza. Anche per questo, cosa è veramente amore e cosa no, è uno dei più grandi insegnamenti che possiamo ricevere in questa vita. Grande maestro il Buddha quando disse: "Quando ti piace un fiore lo cogli e basta, ma quando ami un fiore, lo annaffi ogni giorno. Chi capisce questo, c

A che serve la parola?

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Foto di Robert Doisneau "Cour Carrèe du Louvre" 1969  tratta da "ilpost.it" Riflessioni serali di un piccolo uomo e di sua moglie. Piccolo uomo: "Se la funzione dell'uomo fosse diversa da quella delle altre specie, come si spiega, ancora oggi, anche nelle società più...diciamo avanzate (comunicazioni, tecnologia, ecc.), la presenza di uomini che sono più animali che umani? D'altra parte, se fosse vero che siamo fondamentalmente animali, a che serve allora la parola? Basterebbe molto meno per cavarsela!" Sua moglie: "Ecco, appunto...- dice girandosi dall'altra parte - a che serve la parola?!" Piccolo dialogo immaginario 4 - 2006

Perchè io sono?

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"Fuori dal coro"  S. P. © 2018 Riflessioni serali di un piccolo uomo e di sua moglie. Piccolo uomo: "Perché nell'universo c'è questa "presenza"? Intendo la presenza dell'uomo che é in grado di capire cose che non gli servono per sopravvivere  E' un errore della natura che invece è perfetta e funzionale a questo scopo primario? " Sua moglie: "Impara l'arte... e mettila da parte!... Soprattutto adesso che mi si chiudono gli occhi dal sonno!". Piccolo dialogo immaginario 3 - 2006

Perchè esiste l'uomo?

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 Parco del S. Bartolo  S. P. © 2019 Riflessioni serali di un piccolo uomo e di sua moglie. Piccolo uomo: "Perché esiste l'uomo? Le scienze al massimo riescono a spiegare il come, ma non il perché." Sua moglie: "Per vivere bene... e riposare quando è ora. Dormi!". Piccolo dialogo immaginario 2 - 2006

Quali bisogni?

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"Murales" Saludecio - S. P. © 2018 Riflessioni serali di un piccolo uomo e di sua moglie. Piccolo uomo: "Se fossimo liberi dalla necessità dei bisogni! Potremmo occuparci delle bellezze del mondo, passare il tempo a scoprirle, guardarle, studiarle, condividerle. Potremmo occuparci delle cose belle legate all'uomo: il pensiero, lo spirito, le risposte ai nostri perché. Invece non siamo liberi e ci dobbiamo occupare ogni giorno del nostro sostentamento e di quello di coloro che dipendono da noi. Adesso che abbiamo la fortuna di essere liberati dai bisogni primari: non ci manca il cibo, né l'acqua, né null'altro di indispensabile, viviamo affannati a dare risposta a mille altri bisogni. Quanto necessari? Bisogni indotti, che dipendono in molti casi dalla nebbia che offusca la nostra mente, dalla cecità che vela i nostri occhi. In questo momento nulla ci manca di indispensabile e la vita rischia di perdersi in questa sarabanda di bisogni, diventata più reale de

Dalla Cantina

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Dalla Cantina Se la vita può essere paragonata ad un'edificio, posso dire di aver lasciato molte cose in cantina. Cantina e non ripostiglio, dove si tengono in serbo oggetti quasi a nasconderli. Cantina come quella di una volta, quella che oggi non c'è più, sostituita da ordinate dispense molto più simili agli scaffali del supermercato. La cantina di questo metaforico edificio che è la mia vita, è quella dove i contadini conservavano le cose preziose, i sapori stagionali della vita, le piccole consolazioni che rendono più dolce il vivere (o meno amaro, secondo i punti di vista). Avevo tenuto lì per tanto, vecchie poesie d'adolescente e appunti, riflessioni su letture, passaggi di pensiero: una parte della mia vita e del mio tempo che mi ha aiutato a crescere e a cui guardo ora con molta più dolcezza, senza pretese di rivincita su ciò che penso di non aver avuto. Per residua dolcezza li metto qui, in questo spazio assai poco frequentato ma molto personale fino a che si

Resilienza

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Immagine tratta da  sculture-legno-libri-nino-orlandi/ Una storia Zen "Tetsugen un fedele seguace dello Zen in Giappone, decise di pubblicare i sutra, che a quel tempo erano disponibili solo in cinese. I libri dovevano essere stampati con blocchi di legno in un'edizione di settemila copie, un'impresa enorme. Tetsugen cominciò col mettersi in viaggio per raccogliere i fondi necessari. Alcuni simpatizzanti gli diedero un centinaio di monete d'oro, ma per lo più riuscì ad ottenere soltanto piccole somme, Lui ringraziò tutti i benefattori con uguale gratitudine. Dopo dieci anni Tetsugen aveva abbastanza denaro per cominciare l'impresa. E proprio allora il fiume Uji straripò. L'alluvione portò una carestia. Tetsugen prese i fondi che aveva raccolti per i libri e li spese per salvare gli altri dalla fame. Poi ricominciò la sua colletta. Parecchi anni dopo il paese fu colpito da una epidemia. Ancora una volta Tetsugen, per aiutare la sua gente, diede via

Quando i bambini disegnano

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Facciamo disegnare i nostri bambini! Facciamoli disegnare liberamente! Immagine tratta dal sito milanoperibambini.it _ L'alfabeto emotivo del disegno "Lo scarabocchio, il disegno, le attività artistiche in generale, per la loro immediatezza e la loro drammaticità, per la loro possibilità di astrazione e di rappresentazione dei concetti e degli stati d' animo complessi possono rappresentare una delle forme e fasi di gioco più evoluto e creativo." "Il gioco rappresentativo e il disegno sono a un tempo un segno, una spia dell' evoluzione del bambino e un mezzo, uno strumento per la sua evoluzione." Anna Oliverio Ferraris , Il significato del disegno infantile , Boringheri, 1978 Immagine da napolitan.it Tratto da  "I disegni dei bambini di Cene"

Volentieri diffondo: Festival del pensiero plurale- Ancona

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Ancora bellissime occasioni di approfondimento sul "Senso della vita" (Vito Mancuso)  nel Festival del pensiero plurale - le Parole della filosofia 23° edizione,  che si tiene in Ancona al Teatro Sperimentale da febbraio a maggio 2019.

La via di mezzo

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https://paveseggiando.files.wordpress.com/2014/04/siddharta.jpg Non si riflette mai abbastanza su affermazioni semplici, eppure dense di significato, come quella attribuita a Siddharta;  "Se tendi la corda oltre misura si spezzerà, se la lasci troppo lenta non suonerà." Ogni volta che le incontriamo possono rinnovare il nostro pensiero e il nostro fare. Come fossero un albero che non smette mai, in modo definitivo, di produrre frutti. Questa frase mantiene viva la sua attualità, può agganciarsi anche oggi ad aspetti della nostra vita presente portando maggiore chiarezza su errori comuni e su false intransigenze. La via di mezzo, linea che sta tra tutti gli opposti estremi e che Siddharta riconosce grazie alla sua illuminazione, è presente come percorso prezioso in molte culture, a testimonianza della sua importanza nella esperienza umana ed anche spirituale (la via rossa dei nativi americani, la medietas dei mistici latini, la via evangelica del “non fare agl

Il principio passione

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il principio passione ama ed emana spande il suo profumo lontano lontano... versi di  Anna Maria Tamburini,  tratti da DISTANZE, Fara Editore 2018 La passione è come un cucciolo di lupo: tenerissimo e dolce, ma quando sarà adulto arriverà a sbranare. Solo se conserva il candore dell' infanzia la passione può commuovere persino Dio e riesce a non fare inorridire gli uomini. ( Acquachiara) immagine tratta da INED21 CULTURA VISUAL Y ARTÍSTICA EN LA TRANSFORMACIÓN DE LA EDUCACIÓN   

Il valore della fiducia

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"La fiducia ha a che fare con la conoscenza. Solo se abbiamo fiducia in qualcuno, ascoltiamo il nocciolo di verità che le sue parole possiedono. Prima di tutto e fondamentalmente lo ascoltiamo, accettiamo quello che dice come qualcosa che può essere vero. Soppesiamo le sue parole, possiamo essere d’accordo o non d’accordo, ma questo viene in battuta seconda rispetto al fatto che a causa della fiducia che avevamo in lui, o in lei, l’abbiamo veramente ascoltato. Abbiamo fatto attenzione". (Chiara Zamboni, Al posto dei valori morali la forza sorgiva della fiducia , Pedagogika AnnoXVIII n.2) Da ARTRIBUNE_Fotografi d'arte_Claudio-Abate-Jannis-Kounellis-Candela.