Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta della poesia

Il valore dell'acqua

Immagine
Sutra dell'acqua - S. P. © 201 7 Dalle ricostruzioni che gli scienziati della Terra possono fare di ciò che è avvenuto sul nostro pianeta, sappiamo oggi che ogni goccia di acqua ha migliaia di miliardi di anni (almeno 3.900) ed è da questa che ha avuto origine tutta la vita sul nostro pianeta. Anche in noi, così piccoli esseri umani, è elemento indispensabile. A parte la yogini Giri Bala di cui parla Paramhansa Yogananda nel suo "Autobiografia di uno Yogi", raccontandone la extra-ordinaria resistenza, tutti noi potremmo vivere solo pochi giorni, senza l'acqua che permette il trasporto e la distribuzione di tutte le sostanze nell'organismo. Ma essa è molto, molto di più della nostra vita puramente biologica. Ne parla Stefano Sanchini con la più bella poesia moderna che io abbia sentito su questo straordinario elemento primordiale:   SUTRA DELL'ACQUA Acqua per il predatore da tre giorni in caccia  Acqua per l'esausta preda ferita Acqua sui seni giovani e fre

Il valore del tempo

Immagine
 ... Takuan (un insegnante di Zen) tracciò otto ideogrammi cinesi e li diede all' uomo:  Non si ripete due volte questo giorno Scheggia di tempo grande gemma. Mai più tornerà questo giorno. Ogni istante vale una gemma inestimabile.   Tratto da "101 Storie Zen", Piccola Biblioteca Adelphi, 1973   Istante d'inverno - S. P. © 2021  

L'ombra della luce

Immagine
 Era il 1992, Franco Battiato in concerto a Bagdad espresse il suo inestimabile patrimonio spirituale, sempre generosamente condiviso.   " Fin dai tempi più antichi, il filo d'oro è il simbolo di un sapere che nasce dalla esperienza personale, libero da condizionamenti istituzionali. E' un filo perchè rappresenta la continuità di una esperienza sempre antica e sempre nuova, è esile perchè in ogni generazione questa consapevolezza viene mantenuta da una minoranza di individui. Questo filo è d'oro perchè è immortale, rimane anche nei periodi più caotici e oscuri, a volte più apparente, a volte più nascosto. " (Raimond Panikkar)

Quando i bambini disegnano

Immagine
Facciamo disegnare i nostri bambini! Facciamoli disegnare liberamente! Immagine tratta dal sito milanoperibambini.it _ L'alfabeto emotivo del disegno "Lo scarabocchio, il disegno, le attività artistiche in generale, per la loro immediatezza e la loro drammaticità, per la loro possibilità di astrazione e di rappresentazione dei concetti e degli stati d' animo complessi possono rappresentare una delle forme e fasi di gioco più evoluto e creativo." "Il gioco rappresentativo e il disegno sono a un tempo un segno, una spia dell' evoluzione del bambino e un mezzo, uno strumento per la sua evoluzione." Anna Oliverio Ferraris , Il significato del disegno infantile , Boringheri, 1978 Immagine da napolitan.it Tratto da  "I disegni dei bambini di Cene"

Il principio passione

Immagine
il principio passione ama ed emana spande il suo profumo lontano lontano... versi di  Anna Maria Tamburini,  tratti da DISTANZE, Fara Editore 2018 La passione è come un cucciolo di lupo: tenerissimo e dolce, ma quando sarà adulto arriverà a sbranare. Solo se conserva il candore dell' infanzia la passione può commuovere persino Dio e riesce a non fare inorridire gli uomini. ( Acquachiara) immagine tratta da INED21 CULTURA VISUAL Y ARTÍSTICA EN LA TRANSFORMACIÓN DE LA EDUCACIÓN   

Benigni docet

Immagine
Tratto da: La tigre e la neve ,   film del 2005 diretto e interpretato da Roberto Benigni . Le recensioni, italiane ed estere, furono discordi sulla valutazione del film, mentre invece ebbe ampio gradimento di pubblico. Ricordo che andai a vederlo, quando uscì nelle sale cinematografiche:  mi piacquero soprattutto alcuni spezzoni, tra cui quello che vi ho postato.  Io assisterei volentieri ad una lezione così, in cui  Benigni, nel suo consueto, prezioso stile - leggero e profondo allo stesso tempo -  ci offre una "poesia"  che ribalta ogni cosa , che richiede  intensi e  reali cambi di prospettiva. Acquachiara

Il valore della poesia

Immagine
Antico (mare), sono ubriacato dalla voce ch'esce dalle tue bocche quando si schiudono come verdi campane e si ributtano indietro e si disciolgono. La casa delle mie estati lontane, t'era accanto, lo sai, là nel paese dove il sole cuoce e annuvolano l'aria le zanzare. Come allora oggi in tua presenza impietro, mare, ma non piú degno mi credo del solenne ammonimento del tuo respiro. Tu m'hai detto primo che il piccino fermento del mio cuore non era che un momento del tuo; che mi era in fondo la tua legge rischiosa: esser vasto e diverso e insieme fisso: e svuotarmi cosí d'ogni lordura come tu fai che sbatti sulle sponde tra sugheri alghe asterie le inutili macerie del tuo abisso. (Eugenio Montale, Ossi di seppia, Mediterraneo) foto tratta da http://giordanogiordani.ilcannocchiale.it/2011/04/05/caro_montale.html "Montale matura negli anni della giovinezza una visione prevalentemente negativa della vita, come egli stesso ha dichiarato. Risp