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A mia madre

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 Una vecchia poesia, se cosi si può chiamare, ritrovata tra gli appunti del 1988. Per molti anni mia madre ci ha nutrito con racconti di grande freschezza e ironia, ricchi di acute osservazioni sull'umanità sparsa sulla Terra. Ricordo questi con tanta gratitudine, cosi come il suo facike canto,  intonato in vecchi motivi d'amore nelle uscite in auto su strade cnosciute.     A mia madre (1988) Amo i tuoi racconti che vengon da lontano soffia vento nei tuoi occhi  e la bocca crea suoni aggrappàti alle parole. Tu adeschi l'anima e ciò che era ora è. Oh donna,  che   racconta la sua storia. Il mondo in una cosa apparentemente irrisoria. Mia madre, 2016

Il valore della terra

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     Quanta terra occorre a un uomo? Di alcuni racconti brevi, scritti da Lev Tolstoj, si dice che mostrino l'essenza del cristianesimo.  Credo che per certi aspetti sia così. Di sicuro vi si può rintracciate la parte più profonda, anche laicamente spirituale, dell'umanità; quella che a volte viviamo senza potere o volere conoscere, fino a che non ne arriva a maturazione (forse mai?) il tempo dentro noi: tempo della consapevoleźza. E non è il tempo storico.  Come in tutta la grande letteratura, l'autore russo porta a galla un patrimonio comune sommerso. Le storie si ripetono in noi. Fanno parte dell'uomo, della donna, della loro essenza profonda, vera o immaginaria, giusta o sbagliata  che sia. Fanno parte di una grande esperienza,  non solo individuale ma anche collettiva e condivisa.  Il breve racconto di L. Tolstoj: "Se di molta terra abbia bisogno un uomo" (1885),  è ambientata in un altro tempo. Eppure è ancora attuale. Chissà quanti russi l'hanno le

Anima mia

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  Foto tratta da "Il lungo viaggio in treno del ferroviere-fotografo Wang Fuchun" HUFFPOST   Riflessioni serali di un piccolo uomo e di sua moglie. Piccolo uomo: " Tu pensi che esista l'anima? Se esiste una sua “vita” nella nostra vita corporea, qual'è la sua funzione, il suo destino o semplicemente la sua prospettiva? " Sua moglie, voltandosi verso di lui con infinita dolcezza: " Anima mia, vienimi accanto. " Piccolo dialogo immaginario 6 - 2006  

Io voglio bene al mio corpo

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  Nello stesso istante - S. P. © 2019   Riflessioni serali di un piccolo uomo e di sua moglie. Piccolo uomo: "Io voglio bene al mio corpo, o almeno dovrei: è cresciuto con me per tanto tempo. Ma ciò che sento va oltre ciò che sente il mio corpo." Sua moglie, ammiccando un po' e guardandolo con un sorriso a cento denti: "Mi basterebbe condividere con te ciò che sente il tuo corpo." Piccolo dialogo immaginario 5 - 2006  

Creatività nella scuola e nella vita

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Ken Robinson, pedagogista, Professore di Educazone all'Arte nell'Università di Warwick, spiega in una divertente esposizione al TED 2006, con ironia e preveggenza, la sua visione della prospettiva educativa necessaria al terzo millennio: creatività, sviluppo e riconoscimento del sé. Nuovi paradigmi educativi per una scuola nuova ed un mondo che cambia continuamente.   KEN ROBINSON: LA SCUOLA UCCIDE LA CREATIVITA'? (VIDEO)       Movimento - S. P. © 2017