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Arte al femminile.

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 Volentieri diffondo: Otto artiste del Novecento: Antonietta Raphaël,  Adriana Pincherle, Margherita Sarfatti, Alis Levi, Gabriella Oreffice, Paola Consolo, Lotte Frumi,  Silvana Weiller.      A Padova, presso il Centro Culturale Altinate San Gaetano , dal 31 Agosto al 13 Ottobre 2013              EBRAICITÀ AL FEMMINILE pieghevole della mostra. pdf   Link con altre informazioni e da cui sono tratte le immagini: http://www.pitturaedintorni.it/vernice-fresca/84,ebraicita-al-femminile/    

Le visioni di Dio: servitore e non servo.

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Dal film "LA VITA E' BELLA"di  Roberto Benigni (1998)  una rappresentazione divertente e, allo stesso tempo, non banale del "punto di vista" di Dio.  Tratto da You Tube

I valori delle religioni

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 Segnalo, a chi è già interessato o a chi, forse, lo sarà, un bel libro di Huston Smith : "LE RELIGIONI DEL MONDO". 2011- Campo dei fiiori - FAZI Editore Un libro sui valori di cui le religioni possono essere portatrici e gli uomini e le donne testimonianza.

Cose di Musica – TV2000

Una serie di trasmissioni televisive sulla musica (singoli strumenti,   possibilità timbriche ed espressive) che si snoda anche attraverso interessanti interviste a famosi strumentisti e l’ ascolto di brani musicali..   Bellissimo esempio di televisione “intelligente” (in questo caso TV2000),    per capire o far capire meglio la musica. Ogni puntata dura circa 55’:   nella prima parte l’ intervista con i racconti personali e   le spiegazioni sullo strumento, nella seconda l’ esecuzione di brani.. Tutte raggiungibili al seguente link: http://www.youtube.com/show/cosedimusica L’ arpa -   Floraleda Sacchi La chitarra - Edoardo Catemario Il violino -   Francesca Dego La viola – Francesco Fiore Il violoncello -   Gabriele Geminiani La fisarmonica – Mario Stefano Pietrodarchi Il pedal piano – Roberto Prosseda L’ oboe -   Luca Vignali Il clarinetto – Fabrizio Meloni La voce – Gemma Bertagnolli

Ancora con Cervantes

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Un' occasione più recente per conoscere meglio Don Chisciotte e il suo mondo? L' immagine è tratta dal seguente link: http://giuliafresca.ilcannocchiale.it/2007/10/08/ancora_oggicome_don_chisciotte.html Vi segnalo l'imminente uscita di un libro (Pietro Citati -" Il Don Chisciotte "- Ed Mondadori) presentato da Giorgio Montefoschi  sul Corriere della Sera del 7 aprile 2013. Da  " Un vangelo secondo Don Chisciotte " : Pietro Citati ricostruendo la complessa architettura del Don Chisciotte, inevitabilmente racconta il Don Chisciotte , toccando gli episodi salienti, descrivendo i personaggi fondamentali, le anime più esposte e quelle più segrete  . Il suo libro è preciso, aereo e profondo. Introduce il lettore alla malinconia e al riso, alla interminabile declinazione della passione amorosa, all'enigma perenne del doppio.   Acquachiara  

Video-refrigerio

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   (ovvero il valore dell' essere in sintonia con il proprio ambiente) Sarà il caldo, l' afa, la temibile arsura che attaversa le città in questi giorni e che ancora - così ci dicono - dovrà attraversarle ancor più in quelli a venire, ma mi è venuta un gran voglia di rivedere la neve di questo inverno che, nonostante i disagi, rimane nel mio cuore, sempre splendida. Così ho cercato su YOU Tube riprese video della nevicata di febbraio nella mia città. Di 7 video disponibili,  solo uno aveva il fascino di un vero, caro ricordo e me lo sono "gustato". E' stato realizzato da Carlo Cancellieri,  che non conosco ma ringrazio: per la sensibilità che ha saputo trovare nelle immagini di una quotidianità piuttosto eccezionale. Vi assicuro che dopo averlo visto sentivo meno caldo e stavo decisamente meglio. :-) tratto da You Tube -  Nevicata Pesaro 2012  Acquachiara

Raccontami una fiaba

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Immagine tratta dal sito    http://www.pensieroecorpo.it/2009/12/03/fiabe-bambini/ Nella prefazione    che H.C. Andersen pone all' inizio di una sua raccolta ("40 FIABE") parla di un bambino che, in ospedale e senza la mamma,  incontra un giorno, per caso, una mamma senza bambino. I due (non può che essere così nelle favole!), giocano insieme e diventano amici. La donna, che continua ad andarlo a trovare, decide un giorno di raccontargli una fiaba, e   Andersen così scrive: “ Il bambino, del resto,   era   troppo piccino per divertirsi a sentir leggere: voleva sentir parlare, sentir raccontare per sé solo, nel dialetto cui era abituato; e la donna pure preferiva raccontare, perché aveva bisogno di vedere nei grandi occhi lucenti se il bambino seguiva il filo della novella, e se non si stancava, e se non gli venivano i dolori …” Chi ha già fatto questa esperienza del narrare ad un bambino o ad una bambina, senza leggere e senza avere immagini da presenta