Vogliamo la verità
immagine tratta da Corriere della sera.it del 18 luglio 2012 |
Sul Corriere della sera (versione on line) di oggi, è pubblicato un articolo di Giovanni Bianconi dal titolo "Paolo Borsellino, 20 anni dalla strage e le troppo domande senza risposta", nel quale si cerca di fare il punto sulle indagini e si dice, verso la conclusione:
"Comunque sia andata, dietro la morte di Paolo Borsellino e quello che s’è mosso intorno a lui prima e dopo la bomba di vent’anni fa, non ci furono solo i padrini e i loro gregari. E anche quell’eccidio è diventato uno dei grandi misteri d’Italia che hanno deviato e inquinato il corso della storia."
Dallo stesso sito sono accessibili anche altri articoli raccolti sotto il titolo "Falcone, 20 anni dopo"
Vent' anni sono molti. A volte ha tempi lunghi, soprattutto in Italia, la storia della verità. Eppure gli italiani la vorrebbero, quegli italiani che cercano di lavorare onestamente (anche quando sono disoccupati), che pregano sinceramente e si impegnano perchè sia fatta giustizia, che sperano di vedere la luce alla fine del tunnel, che incoraggiano i loro bambini a superare gli ostacoli, che solidarizzano, prima di tutto, con i più deboli, che usano la loro intelligenza per costruire qualcosa di migliore per tutti. Tutti questi italiani- e sono milioni- vogliono la verità. Noi vogliamo la verità.
Acquachiara
Vogliamo la verità, si. Ma ci sarà mai qualcuno disposto a raccontarcela?
RispondiEliminaHai ragione a domandartelo, sono tanti i comportamenti di chi, coinvolto in queste faccende, ci fa dubitare fortemente della possibilità concreta di arrivare a comprendere la verità in modo più completo. Ma a me basta sapere che ci sarà sempre qualcuno disposto a chiederla. E soprattutto, sapere che le persone che la chiedono, anche se vengono uccise, in realtà, non muoiono mai.
RispondiEliminaSulla facciata del Tribunale della mia città è stato appeso, in modo permanente, un grande poster nel quale sono raffigurati Falcone e Borsellino che si parlano, e sorridono.
Mi sembra un bel gesto, almeno, per non dimenticare e continuare a chiedere.
Grazie per il commento. A presto.