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Raccontami una fiaba

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Immagine tratta dal sito    http://www.pensieroecorpo.it/2009/12/03/fiabe-bambini/ Nella prefazione    che H.C. Andersen pone all' inizio di una sua raccolta ("40 FIABE") parla di un bambino che, in ospedale e senza la mamma,  incontra un giorno, per caso, una mamma senza bambino. I due (non può che essere così nelle favole!), giocano insieme e diventano amici. La donna, che continua ad andarlo a trovare, decide un giorno di raccontargli una fiaba, e   Andersen così scrive: “ Il bambino, del resto,   era   troppo piccino per divertirsi a sentir leggere: voleva sentir parlare, sentir raccontare per sé solo, nel dialetto cui era abituato; e la donna pure preferiva raccontare, perché aveva bisogno di vedere nei grandi occhi lucenti se il bambino seguiva il filo della novella, e se non si stancava, e se non gli venivano i dolori …” Chi ha già fatto questa esperienza del narrare ad un bambino o ad una bambina, senza leggere e senza avere immagini da presenta

Vogliamo la verità

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immagine tratta da   Corriere della sera.it  del 18 luglio 2012 Sul Corriere della sera (versione on line) di oggi, è pubblicato un articolo di Giovanni Bianconi dal titolo " Paolo Borsellino, 20 anni dalla strage e le troppo domande senza risposta ", nel quale si cerca di fare il punto sulle indagini  e si dice, verso la conclusione:   " Comunque sia andata, dietro la morte di Paolo Borsellino e quello che s’è mosso intorno a lui prima e dopo la bomba di vent’anni fa, non ci furono solo i padrini e i loro gregari. E anche quell’eccidio è diventato uno dei grandi misteri d’Italia che hanno deviato e inquinato il corso della storia ." Dallo stesso sito sono accessibili anche altri articoli raccolti sotto il titolo "Falcone, 20 anni dopo"   Vent' anni sono molti. A volte ha tempi lunghi, soprattutto in Italia, la storia della verità. Eppure gli italiani la vorrebbero, quegli italiani che cercano di lavorare onestamente (anche quando sono di

luglio1995: Srebrenica

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Il più grande massacro avvenuto in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale, non dovrebbe mai essere dimenticato, non tanto e non solo per continuare a perseguire un senso della giustizia rivolto anche al passato,  ma soprattutto per nutrire la nostra consapevolezza di quanto ancora occorre fare nel presente per contrastare l' odio razziale o etnico,  religioso o culturale, la guerra e la violenza. Il Tintoretto - "Caino e Abele" - immagine tratta dal sito Atlante dell' arte italiana Per ripercorrere quegli eventi terribili ed aggiornarsi su quanto, collegato ad essi,  è successo in seguito,  potete accedere, fra i tanti disponibili, ai seguenti link: WiKipedia        http://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_di_Srebrenica   Internazionale         http://www.internazionale.it/portfolio/la-strage-di-srebrenica/   Osservatoriio Balcani e Caucaso   http://www.balcanicaucaso.org/aree/Bosnia-Erzegovina/Triste-Srebrenica-119803 Acquachiara

La diversità è una ricchezza

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In campo educativo, l' idea della diversità come ricchezza per tutti, non è cosa nuova.  (immagine tratta dal sito  http://it.123rf.com/photo_617676_diversita-series--quattro-bambini-che-collega-le-mani.html  ) Nel libro curato da Anna Maria Favorini "Pedagogia Speciale e formazione degli insegnanti. Verso una scuola inclusiva", Franco Angeli, Milano, 2009 si legge:  “L’apertura alle diversità o almeno la loro accettazione è la sfida che investe tutti. Ma nella scuola la sfida della diversità deve significare valorizzazione della ricchezza che ogni diversità ci propone anche se si trattasse di una ricchezza problematica e interrogante." La novità, invece ,  è costituita da uno studio: “Accento sull’Italia. Diversità=Valore”, appena presentato da Accenture, società internazionale di consulenza direzionale servizi tecnologici e outsourcing nel quale si teorizza che "oggi è fondamentale operare un passaggio culturale, dal gestire al coltivare la div

Canta per noi

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Si, mi piace pensarlo! Che in mezzo ai canti di mille sirene, alle ossessioni dei nostri tempi, ai fragorosi proclami della politica ed alle altrettanto fragorose smentite, al turbinio di voci vere e false, alla perdita di senso dell' esistere e dell' amare... Mina continui a cantare per noi, con la sua bellissima voce e la sua meravigliosa forza interpretativa. Questa canzone, che io trovo spendida e di cui sono autori Fabrizio Berlincioni e Silvio Amato, fa parte dell' album "Caramella" (pubblicato nel 2010). L' ho ritrovata e riascoltata con tanto piacere in questo video a lei dedicato (elaborazione video a cura di Gregorio Giarrusso). Acquachiara Per chi ne volesse saperne di più: http://www.minafanclub.it/caramella-mina.html http://www.minamazzini.com/news/

la libertà della rete

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Il rischio di una censura fin troppo facile sembra affacciarsi ancora sulla rete, quindi volentieri diffondo l' appello a firmare questo messaggio (più siamo, meglio è): Cari membri dell'Autorità per le comunicazioni, vi chiediamo di astenervi dall'adottare la nuova regolamentazione numero 668 2010 che vi darebbe il potere di rimuovere contenuti da siti internet italiani e di chiudere i siti stranieri, se sospettati di violare il copyright. Nessuna decisione che sopprime la libertà della rete e i nostri diritti fondamentali di accedere alle informazioni può essere presa senza la decisione di un giudice. Vi chiediamo di rimettere la questione al Parlamento, come prevede la nostra Costituzione. Se volete maggiori informazioni : http://www.agoradigitale.org/nocensura Se lo condividete e volete inviarlo : http://www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio Acquachiara

Notte all' arpa

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Dal cuore della notte vi mando questa musica che a me sembra dolce e bellissima, perchè quest' arpa (paraguayana) possa trattenere tra le sue corde i vostri sogni più belli. Ché non si perdano con l' arrivo del giorno. Mark Harmer - "La Partida" ( tratto da You tube ) Il violino ad una donna (vedi il post "La strada in salita") e l' arpa ad un uomo! Perchè no? I risultati mi sembrano eccellenti. Sono solo i nostri governanti - così mi pare - a rimanene sempre uguali a se stessi, mentre il mondo cambia...velocemente. Acquachiara